1)Perché è consigliato lo yoga in gravidanza?
È una disciplina che permette di conoscere meglio il nostro corpo, ci insegna ad ascoltarlo e ci aiuta a prendere maggior consapevolezza di noi stesse; crea un legame ed un contatto speciale con il bambino che portiamo in grembo. Lo yoga aiuta a trovare l’equilibrio del nostro corpo e l’armonia interiore.
2) Quando iniziare a praticare yoga?
Si può iniziare anche da subito, se la gravidanza ha un decorso fisiologico, perché non necessita di grandi sforzi fisici, ma consigliamo sempre di iniziare dopo la 12 settimana di gestazione ovvero il 1 trimestre.

3)Quali sono i benefici dello yoga in gravidanza?
La respirazione, le posizioni e gli esercizi alleviano i dolori tipici della gravidanza e preparano il nostro corpo per affrontare il travaglio ed il parto nei modi e tempi più naturali e fisiologici, migliorando anche la muscolatura rendendola più tonica, modificando l’apertura in modo naturale del bacino sia per prepararlo al parto e sia per aiutare il bambino nel posizionamento nell’utero materno. Inoltre si utilizzano posizioni ed esercizi praticabili durante il parto, diminuisce il livello di stress facendo rilassare le future mamme, rinforza l’organismo migliorando le posture alleviando il mal di schiena, stimola l’apparato circolatorio migliorando il gonfiore delle gambe, caviglie e piedi.

4)Quanto è importante la respirazione?
Una corretta respirazione è fondamentale per un rilassamento sia mentale che fisico alleviando i dolori delle contrazioni in travaglio; l’ingrandirsi del feto ad esempio può portare ad una compressione del diaframma con fastidiose conseguenze che possono essere evitate se si impara a gestire il proprio respiro come insegna lo yoga.

Quindi i profondi cambiamenti che possono essere elementi di disturbo o squilibrio per le future mamme, potranno essere vissute con maggiore serenità e consapevolezza del proprio corpo. Lo yoga in gravidanza SE BEN PRATICATO non ha controindicazioni.

Valentina